CREARE UN FUTURO venerando anche l'ambiente

Con il nostro progetto , tramite accordi con i comuni, i produttori i rivenditori specializzati, si può creare una rete che si occupa del ritiro di questo materiale.

Una volta arrivato al centro di stoccaggio, il materiale deve essere pulito , verificato da tecnici specializzati che dovranno capire il futuro di ogni singolo pezzo.

A questo punto le strade sono due o si opta per un ricondizionamento dell’apparecchio in base alla fattibilità tecnica, o si procede ad un disassemblaggio selettivo con il recupero delle compenti funzionanti, e la divisione per materiali di ciò che non si può riutilizzare.

Supponendo solo un 40% di riutilizzo totale del bene e un altro 20% di recupero pezzi di ricambio , si potrebbe arrivare a regime a ridurre la quota di 32000 tonnellate di materiale smaltito o riciclato a sole 10000 tonnellate da dover riciclare. Tutto ciò può portare ad un risparmio in termini di CO2 emessa in atmosfera di ben 13.000.000 di tonnellate anno.

Il materiale in questo modo recuperato può essere rivenduto a prezzi modici ad associazioni a enti, a strutture pubbliche e anche a privati per incentivare l’apertura di nuove attività commerciali.

Inoltre con la ricambistica recuperata si può creare un magazzino ricambi rigenerati a prezzi bassi che può consentire delle riparazioni più economiche ma soprattutto protrarre nel tempo la vita utile delle attrezzature fornendo ricambi non più reperibili dai produttori.